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Il complesso, situato nell’area un tempo occupata dagli stabilimenti della Polenghi Lombardo, si presenta oggi, a seguito della realizzazione del progetto dall’architetto Renzo Piano, con un fronte omogeneo e compatto in cotto, che si piega e si curva, emergendo dal profilo urbano con l’intento di evidenziare la netta distinzione tra struttura e rivestimento. Il “dettaglio” è alla base dell’idea progettuale e proprio per questo lo studio Renzo Piano ha disegnato tre elementi in cotto trafilato che Palagio Engineering ha appositamente prodotto per completare il disegno complessivo del rivestimento ventilato.

Il rivestimento in cotto posto in opera alla distanza di cm 20 dalla costruzione, è assente in alcuni moduli situati nella parte superiore dell’edificio, in modo da rendere evidente la distinzione con la sottostante struttura in cemento armato e le mensole in fusione metallica che sorreggono le lastre di vetro del cornicione.

La seconda pelle dell’edificio è caratterizzata dall’accostamento di pannelli composti da dodici lastre scanalate ottenute per estrusione e sorrette da una sottostruttura in acciaio inox mediante tasselli in espansione. L’elemento base è una lastra a camera d’aria trafilata a pezzo singolo posta in opera in due differenti misure (cm 27×44 e cm 33×44) con cinque scanalature orizzontali di spessore mm 34 che dà l’effetto del rivestimento a listelli. Questi telai vengono poi agganciati tramite staffe ad asola aperta ad una trama di barre cilindriche orizzontali, fissate lateralmente a montanti sempre di acciaio.

Tecnica

L’impatto visivo dell’edificio si alleggerisce in alcuni punti mediante l’utilizzo di un sistema di griglie orizzontali frangisole. I listelli in cotto che realizzano i pannelli grigliati sono elementi trafilati in cotto a forma tubolare delle dimensioni 4×5 cm nel quale si infilano delle barre di acciaio fissate lateralmente ai montanti di telai, che vengono a loro volta collegati con la struttura dell’edificio; in questi, dei pezzi speciali raccordano la seconda pelle con la parete retrostante in corrispondenza dell’imbotte dell’infisso.

Palagio Engineering ha realizzato per questa struttura una lastra curva in cotto chiamata Angolare che consente di rendere più fluido ed armonioso il passaggio tra le pareti poste fra di loro con un’incidenza di 90°.